INTRODUZIONE

In questa pratica audio, Giosè ti guida in un viaggio di esplorazione ed ascolto delle tue tre funzioni dell’essere: emozioni, corpo e intelletto, di cui abbiamo parlato nello scorso articolo Le Tre Funzioni Dell’Essere. Questa pratica è basata su un pilastro dell’HQP e può essere ripetuta anche giornalmente, per stabilire un’interazione con le tue tre funzioni basata sulla presenza. 

 

In questo viaggio sperimenterai che tu sei la tua essenza e che hai delle parti, delle funzioni che ti permettono di vivere la vita su questo piano. Allora per favore assumi una posizione comoda, con la schiena dritta, premi play e chiudi gli occhi.

 

VISUALIZZAZIONE

Adesso consapevolmente guiderai il viaggio del tuo respiro dentro di te, allora con il prossimo respiro porta l’aria giù nella tua pancia, senti l’aria fresca riscaldarsi nel tuo tepore, passare dalla gola, accarezzare il cuore e scendere fin giù nella pancia. E in questo spazio, tra gola e pancia puoi immaginare che vivano le tue emozioni. Tutto quel sentire che colora le tue giornate. Ed ora entra in contatto con la tua parte emozionale, osserva, Che emozioni ci sono in questo momento? C’è calma, gioia, tristezza, nostalgia, rabbia… cosa c’è? Cambia qualcosa alle tue emozioni quando le senti e le riconosci? E renditi conto, sei tu che metti attenzione alle tue emozioni, loro non sono te, semplicemente fluiscono attraverso te. Questa è una tua funziona molto importante. Le tue emozioni portano alle tue giornate colore e motivazione, sono il nostro motore. E allora dentro di te ringrazia la tua parte emozionale, fai un bel sorriso.

Meditazione nelle 3 dimensioni

Poi prendi un profondo respiro e torna al tuo centro. Sentiti presente a te, sentiti una parte del tutto. 

 

E ora lascia che il tuo respiro possa esplorare una nuova parte di te. Consapevolmente, con il prossimo respiro, porta l’aria alla tua testa, immaginala riempirti la mente, pulsare in mezzo ai tuoi occhi. Viaggia con il respiro proprio li. Respira dalla tua testa. E puoi immaginare che qui vivano i tuoi pensieri, i collegamenti, le comprensioni e le idee. Riconosci la funzione di te che ti permette di ragionare, fare i calcoli, di risolvere i problemi, comunicare verbalmente con il mondo esterno e con te stesso. E ora entra in connessione con la tua parte intellettuale. Cosa c’è nella tua mente adesso? Forse stai giudicando, magari c’è calma piatta forse tanti pensieri che scorrono. Tu osserva senza giudizio ciò che c’è e non attaccanti a niente, lascia scorrere il flusso della tua testa concentrando il tuo respiro sempre lì. Cosa accade ai tuoi pensieri quando, senza desiderio di cambiare niente, poni la tua attenzione su di loro? E mentre guardi i tuoi pensieri scorrere, ricorda che sei tu che li stai osservando, loro semplicemente fluiscono attraverso te. Questa è una tua funziona molto importante, ti permettere di avere il controllo di comprendere questo mondo. E così, dentro di te, ringrazia la tua parte intellettuale.

Poi prendi un profondo respiro e torna al tuo centro. Sentiti presente a te, sentiti una parte del tutto.

Meditazione nelle 3 dimensioni

E adesso permetti al tuo respiro un nuovo viaggio alla scoperta del tuo intero corpo fisico. E lascia che il prossimo respiro vada dritto ai tuoi genitali, immagina che l’aria riempia il tuo pavimento pelvico e poi dai li lentamente si espande ad ogni cellula del tuo corpo. Per qualche attimo metti l’attenzione su questa nuova espansione del tuo respiro. Senti il respiro, la vita, nei piedi, nelle gambe, nelle braccia, lungo tutta la schiena. L’aria scorre nelle vene e rinvigorisce i muscoli, accarezza la pelle, si espande fino a definire i tuoi confini fisici. Questo è il tuo corpo. Quella parte di te che ti permette di esistere su questo piano, di muoverti in questo mondo, di camminare, di ballare, di percepire la terra sotto i piedi, il sole sulla pelle, di mangiare, di vivere. E per un attimo mettiti in ascolto del tuo corpo, nota che sensazioni ci sono nel tuo corpo adesso. C’è qualche dolore o tensione? Un prurito? Puoi osservarli senza giudizio. E renditi conto, tu provi delle sensazioni, non sei le tue sensazioni, sensazioni si poggiano sul tuo corpo ma non sono te, possono cambiare da un momento all’altro e invece tu sei sempre lì e loro fluiscono attraverso te. E adesso ringrazia il tuo corpo per quello che ti permette di fare in questa vita. 

Poi prendi un profondo respiro e torna al tuo centro. Sentiti presente a te, sentiti una parte del tutto.

Si, adesso respira lì nella tua essenza, nel tuo centro, e sentiti fortunato, fortunata, tu puoi sentire, tu puoi comprendere, tu puoi percepire, le tue parti non sono prigioni immobili ma fluiscono attraverso te…a volte ci dimentichiamo di ascoltare le nostre parti, di rispettare i loro bisogni, a volte le nostre parti fanno i capricci, sa i hanno una storia lunga e noi ne paghiamo le conseguenze e ci sentiamo stressati o immobili. Allora ricorda il tuo respiro può onorarle, e ricordare loro quanto sono importanti, così potranno prendersi per mano e camminare unite assieme a te. Questo sei tu, un essere vivo in ottima compagnia. 

 

E per qualche attimo lascia che il tuo respiro si calmi, seguine il naturale ritmo dentro e fuori. Respira nel tuo centro, senti il senso di vitalità che si espande ad ogni respiro. E sentiti presente qui e ora, e poi permetti i tuoi occhi di aprirsi.